L’Italia stanzierà €161 milioni per il Fondo Globale per la lotta contro l’Aids, tubercolosi e malaria

E’ ufficiale: per il triennio 2020-2022 l’Italia stanzierà €161 milioni per il Fondo Globale per la lotta contro l’Aids, tubercolosi e malaria; il 15% in più rispetto al contributo precedente.
L’Italia è già il nono maggior donatore pubblico del Fondo Globale.

La Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha posto l’accento su come la Cooperazione Italiana dimostri di continuare a poter svolgere un ruolo importante nello scenario globale.

In vista del rifinanziamento del Fondo Globale, lo scorso maggio l’AICS di Addis Abeba ha accolto presso la propria sede il Senatore Alessandro Alfieri e le Deputate del Parlamento italiano Yana Ehm e Simona Suriano e ha avuto l’opportunità di mostrare i progetti finanziati dalla Cooperazione italiana e le attività sostenute dal Fondo Globale nel paese. La missione è stata organizzata dal Network Italiano Salute Globale e AIDOS Associazione italiana donne per lo sviluppo, in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e il Fondo Globale.

Missione di monitoraggio delle attività di due progetti in Gibuti

La scorsa settimana lo staff AICS si è recato in Gibuti per monitorare le attività e i risultati raggiunti di due progetti:

Assistenza Tecnica per il miglioramento della qualità dei servizi sanitari dell’Ospedale di Balbala’ con particolare attenzione ai dipartimenti di pediatria e salute materno-infantile implementato da UNFPA Gibuti. Il progetto mira a migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti dall’Ospedale attraverso un supporto funzionale che rafforzi le capacità di erogazione e gestione del servizio sanitario, e un supporto tecnico che prevede la fornitura e manutenzione di attrezzature dedicate ai dipartimenti di pediatria e salute materno-infantile.
Tra i risultati raggiunti a qualche mese di conclusione dal progetto si vuole sottolineare soprattutto (i) la formazione ricevuta dallo staff di pediatria e ginecologia-ostetricia dell’Ospedale; (ii) il supporto al sistema di management e alla gestione ospedaliera anche attraverso la creazione di un’unita’ appositamente dedicata; (iii) la fornitura di strumentazioni, dispositivi medici e tecnologie sanitarie tra cui due incubatrici che negli ultimi mesi hanno permesso la sopravvivenza di neonati pretermine.

Rafforzamento dei sistemi di protezione dell’infanzia per i minori migranti a Gibuti realizzato attraverso un finanziamento a UNICEF Gibuti. Nel primo anno di attività, é stato rafforzato il quadro legale e delle politiche gibutine in favore dei minori migranti e altri minori vulnerabili, e le capacità di prevenzione e risposta ai casi di sfruttamento e abuso minorile. Tra i tanti risultati raggiunti, la creazione di un sistema di coordinamento per la presa in carico dei casi dei minori vittime di abuso e sfruttamento tra i ministeri di linea e tutti gli altri attori coinvolti nella materia; l'adozione di due ordinanze da parte del Ministero della Giustizia gibutina riferite a misure alternative alla detenzione e sull'assistenza legale per i minori coinvolti in reati e le formazioni di alta qualità a operatori dei servizi sociali, della polizia e della Gendarmerie.

Missione di monitoraggio del progetto RISE

Si è tenuta la scorsa settimana una missione di monitoraggio del progetto “RISE – Risposta Integrata in Supporto all’Emergenza profughi e comunità ospitanti a Rhino Camp, Distretto di Arua, Uganda” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato AVSI, ACAV Trento e Amref Health Africa in Uganda.
Durante la missione è stato possibile vedere alcuni risultati raggiunti nei settori della sicurezza alimentare, salute, livelihood e della tutela e inclusione dei minori, quali:

  • La consegna di oltre 6.000 certificati di nascita a bambini rifugiati e delle comunità ospitanti;
  • La riabilitazione di 20 pozzi a pompa manuale presso le comunità ospitanti;
  • La creazione di 2 orti dimostrativi irrigati che permettono a gruppi di agricoltori rifugiati e locali di acquisire conoscenze e tecniche di produzione da replicare negli orti domestici;
  • La realizzazione presso gli orti dimostrativi di sistemi di raccolta dell’acqua piovana (stagni d’irrigazione) e di pompe a pedale ad essi collegati per attingere a fonti d’acqua per l’irrigazione durante la stagione secca;
  • La realizzazione di 2 orti produttivi di grandi dimensioni, supportati da 2 sistemi di irrigazione con istallazione di pompa e pannelli solari, per promuovere strategie di livelihood basate sulla vendita di prodotti sui mercati locali.

Inoltre, grazie al progetto, oltre 20.000 consultazioni mediche sono state effettuate a favore delle comunità di rifugiati.

Nei prossimi mesi, ulteriori attività verranno realizzate per rafforzare i risultati e l’impatto fin ora raggiunti, tramite il miglioramento delle fonti d’acqua disponibili, l’aumento della produzione agricola e l’erogazione continua di servizi sanitari di base.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Photo credit: AVSI Uganda

STORIES OF PEOPLE: DIGNITY AND RIGHTS BEYOND BORDERS storytelling booklet di AICS che da’ voce ai rifugiati e sfollati sud sudanesi e’ ora ONLINE

STORIES OF PEOPLE: DIGNITY AND RIGHTS BEYOND BORDERS è un progetto di storytelling che raccoglie esperienze e voci dei beneficiari dell'iniziativa regionale AICS a sostegno dei rifugiati, degli sfollati interni sud-sudanesi e delle comunità ospitanti nel Sud Sudan, in Etiopia e in Uganda.

Il programma ha realizzato un totale di dieci progetti da agosto 2017 a luglio 2018, sostenendo gli sfollati interni, i rifugiati e i richiedenti asilo, oltre alle comunità ospitanti. I progetti hanno riguardato la fornitura di servizi di base e hanno dato priorità alle popolazioni più vulnerabili, come donne, madri, bambini e persone con disabilità. I fondi investiti ammontano a 3,9 milioni di euro e gli sforzi hanno raggiunto quasi mezzo milione di beneficiari.

Clicca qui per visualizzare il booklet!

AICS e CUAMM combattono la mortalità materno-infantile nei distretti di Wolisso, Goro e Wonchi in Etiopia

Sabato 19 Maggio si è tenuto il workshop conclusivo del progetto “Prima le Mamme e i Bambini”, realizzato dalla OSC CUAMM, Medici con l”Africa, e finanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Obiettivo del progetto e’ la riduzione della mortalità materna e perinatale, tramite l’assistenza gratuita e qualificata durante il parto alle 413.000 donne coperte dal sistema sanitario distrettuale (Wolisso, Goro e Wonchi).

Attraverso una Partnership Pubblico-Privata tra CUAMM, le istituzioni sanitarie cattoliche etiopi e governo locale, il progetto è riuscito a garantire assistenza al parto gratuita, raddoppiando il numero di nascite assistite, passando da una copertura del 20% nel 2012 al 51% nel 2017.

Le donne etiopi possono ad oggi usufruire di una nuova casa d’attesa all’interno dell’ospedale San Luca di Wolisso, dove il CUAMM offre assistenza anche a donne con gravidanze a rischio, garantendo un parto assistito e sicuro.

L’assistenza a donne e bambini si estende anche nelle zone più remote, dove il progetto ha portato avanti attività di supervisione, formazione e capacity building per i 20 centri di salute nei distretti di Wolisso, Goro e Wonchi, in modo da garantire l’accesso alla sanità anche nelle periferie.

Il progetto “Prima le Mamme e i Bambini” s’inserisce all’interno di un più grande intervento per il miglioramento del sistema sanitario etiope, volto a garantire l’equità’ nell’accesso ai servizi sanitari per la comunità locale. La collaborazione pluriennale tra AICS e CUAMM, tramite vari progetti, ha contribuito a migliorare le infrastrutture e i servizi sanitari della zona. Cio’ e’ stato fatto sia tramite il rinnovo delle infrastrutture ospedaliere, sia grazie all’istituzione di un servizio di ambulanza gratuita e ad attività di formazione rivolte al personale sanitario locale e agli operatori di comunità. I casi accertati e curati di malnutrizione infantile sono passati da 35 nel 2013 a 316 nel 2017.

Grazie al progetto “Prima le Donne e i Bambini”, le donne e i bambini delle comunità anche più remote di Wolisso, Goro e Wonchi hanno finalmente accesso e diritto a dei servizi di sanitari di qualità.

“La sfida più grande è garantire l’accesso ai servizi alle fasce più vulnerabili, le mamme e i bambini. Beneficiare di un parto assistito vuol dire incidere in maniera sostanziale sulla riduzione del tasso di mortalità materna e neonatale”.
Gaetano Azzimonti, Direttore Sanitario dell’Ospedale San Luca di Wolisso, CUAMM.

Inaugurazione dell’Acquedotto di Afdera nella Regione Afar

Il 4 marzo 2019 è stato inaugurato l’acquedotto di Afdera, cittadina di circa 7200 abitanti, nella Regione Afar. L’infrastruttura è stata realizzata da Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in collaborazione con la Cooperazione Tedesca (GIZ) e le autorità etiopiche locali e permetterà alla popolazione della cittadina e delle comunità circostanti di avere accesso all’acqua potabile.

L’infrastruttura ha visto la perforazione di:

  • 2 pozzi profondi;
  • 2 serbatoi di stoccaggio da 400m3 per l’area urbana e da 25m3 per le comunità circostanti;
  • più di 13 km di tubazioni;
  • 7 punti acqua nella cittadina.

Prima della realizzazione dell’acquedotto i beneficiari usufruivano di fonti d’acqua sicura a più di 200km di distanza attraverso il “water trucking”.

Clicca qui per vedere le foto dell’inaugurazione del piano di distribuzione dell’acqua.

Consegna materiali al Centro Don Bosco di Gambella

Continua l’impegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a favore dei rifugiati sud sudanesi e delle comunità ospitanti in Gambella.

Il 4 marzo 2019 si è, infatti, tenuta al Centro Don Bosco di Gambella la cerimonia di consegna di materiale ricreativo e di:

  • 348 libri;
  • 1 proiettore;
  • 10 computer e schermi;
  • 4 stampanti;
  • 12 UPS;
  • 150 kit di calcio e altor materiale sportivo.

Il materiale, acquistato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) nel quadro dell’Iniziativa di Emergenza recentemente conclusa (AID 10876) ed è stato donato in presenza del Titolare della sede AICS di Addis Abeba, Tiberio Chiari. Per l’occasione si è tenuta anche una partita di calcio per celebrare il partenariato Italo-Etiopico.

Visita di tre Membri del Parlamento Italiano in Etiopia

Dal 2 al 6 maggio 2019 le Deputate Yana Chiara Ehm e Simona Suriano e il Senatore Alessandro Alfieri hanno visitato l’Etiopia nell’ambito di una missione di advocacy organizzata da AIDOS per il prossimo rifinanziamento del Fondo Globale per la lotta contro l’Aids, tubercolosi e malaria di cui l’Italia è il nono maggior donatore pubblico. La missione è stata anche un’opportunità per conoscere meglio le attività di questa sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Delegazione Etiopica in visita in Emilia Romagna

Dal 5 all’11 maggio 2019, una delegazione etiopica si è recata in Emilia Romagna nell’ambito di una missione organizzata da UNIDO, FAO e la sede di Addis Abeba dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura dell’Etiopia, il Ministero del Commercio e l’Industria etiopico e l’Ambasciata d’Italia in Etiopia. La missione è stata organizzata dalla Regione Emilia Romagna e la sua agenzia di sviluppo ART-ER Attrattività, ricerca e territorio dell'Emilia-Romagna (ART-ER) S.C.p.A. Anche MACFRUT ha contribuito a organizzare parte della missione, invitando lo State Minister Etiopico per l’Agricoltura a quello del Commercio e l’Industria alla discussione “Italy and Africa: building a renewed partnership for horticultural and agro-industrial development” che ha avuto luogo durante la fiera.

Il principale risultato della visita è stata la dichiarazione d’interesse da parte del Governo etiopico, l’AICS, UNIDO e FAO di coinvolgere la Regione Emilia Romagna e ART-ER nella preparazione e implementazione di progetti legati allo sviluppo agro-industriale in Etiopia, con meccanismi di partenariato diretto e/o indiretto. Il modello italiano agro-industriale di successo basato su interconnessioni territoriali di attori delle filiere dal produttore al consumatore e promosso dalla Regione Emilia-Romagna è stato apprezzato dalla Delegazione in visita.

La Delegazione ha anche partecipato alla 36esima edizione della fiera internazionale MACFRUT a Rimini dall’8 al 9 maggio 2019. Quest’anno la fiera ha anche visto la partecipazione di produttori etiopici che hanno avuto uno stand di 60 m2 dedicato grazie al contributo dell’AICS di 10.000 Euro e al supporto dell’Istituto di Commercio Estero  (ICE) che ha organizzato in febbraio un corso di formazione in Etiopia per preparare gli espositori partecipanti a gestire  il proprio business aziendale in un contesto internazionale.

La Vice-Ministra Italiana per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha ufficialente inaugurato l’evento e il padiglione Africano dedicato, ribadendo il forte interesse dell’Italia a rafforzare e aumentare la presenza in Africa, anche attraverso interventi di sviluppo e l’azione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

A supporto dell’importanza per l’Italia del partnenariato con le istituzioni etiopiche, la Vice Ministra Del Re ha ufficialmente aperto lo stand etiopico alla fiera, insieme all’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, l’ICE, l’AICS, i due Vice Ministri dell’Agricoltura e dell’Industria e Commercio dell’Etiopia, oltre all’Ambasciatore d’Etiopia in Italia.

I ministri di diversi paesi dell’Africa Sub-Sahariana hanno partecipato alla tavola rotonda dal titolo “Italy and Africa: building a renewed partnership for horticultural and agro-industrial development”: Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Angola, Mozambico e Etiopia. I ministri etiopici hanno parlato delle sfide e le opportunità in ambito agricolo e agro-industriale.

L’Etiopia alla prima fiera internazionale della Cooperazione a Roma

Dal 15 al 17 maggio 209 si è tenuta la prima fiera della cooperazione internazionale a Roma. Admasu Nebebe, State Minister al Ministero delle Finanze e Cooperazione Economica dell’Etiopia, ha parlato delle opportunità d’investimento in Etiopia nel panel “Country Focus: Sustainable Development Investments and Opportunities”.

Clicca qui per scaricare la presentazione.

Leggi l'articolo sulla presenza dell'Etiopia ad EXCO pubblicato sull'e-magazine dell'AICS "Oltremare".