Empowerment delle donne etiopiche attraverso la filiera della moringa

L’iniziativa “Progetto per la valorizzazione della Moringa nelle comunità rurali dell’Etiopia”, implementata da UNIDO, è nata per contribuire alla lotta alla malnutrizione e all’empowerment socioeconomico delle donne nelle aree rurali della Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud in Etiopia.

In Etiopia, i collegamenti tra l’agricoltura, lo sviluppo agro-industriale e la partecipazione attiva delle donne, hanno implicazioni significative nella lotta alla malnutrizione, nella riduzione della povertà e nella sostenibilità ambientale. Le donne in Etiopia contribuiscono al 70% della produzione alimentare domestica e rappresentano il 48% della forza lavoro agricola. Poiché l’economia di sussistenza non può soddisfare i bisogni primari delle famiglie, la partecipazione delle donne alla generazione di reddito aggiuntivo è rilevante.
In questo contesto, il progetto si propone di sviluppare la filiera della moringa, albero di grande valore nutritivo, ricco di vitamine, minerali e proprietà medicinali, che viene utilizzato per la purificazione dell’acqua, l’alimentazione degli animali e la protezione dell’ambiente.
La produzione, trasformazione, diversificazione dei prodotti, e commercializzazione, viene sviluppata attraverso il rafforzamento e il collegamento al mercato locale, con particolare attenzione alle donne e attraverso il potenziamento delle istituzioni coinvolte nella filiera.

Tra i risultati più significativi della prima fase pilota, terminata a settembre 2018, si possono menzionare:

– L’organizzazione e l’empowerment di un gruppo di 110 beneficiari di cui il 90% donne, per la produzione di moringa e la trasformazione in prodotti ad elevato valore aggiunto;

-Lo sviluppo di una serie di prodotti a base di moringa (polvere di moringa, saponi);

-L’analisi nutrizionale della Moringa Stenopetala, fino ad oggi poco conosciuta rispetto alla specie Oleifera;

-Lo sviluppo di una serie di ricette migliorate a base di moringa, accompagnato da attività di sensibilizzazione comunitaria;

-La conduzione di un sondaggio sulle abitudini alimentari e di consumo per identificare le possibili azioni necessarie al miglioramento dello status nutrizionale delle comunità locali.

La povertà e la vulnerabilità rurali sono fortemente correlate al genere. Nonostante le donne svolgano un ruolo significativo nella produzione agricola, hanno un accesso ineguale alle risorse chiave come terra e capitale.
Le donne sono inoltre le principali responsabili della gestione quotidiana della casa e della famiglia e svolgono spesso compiti molto onerosi il cui valore è poco riconosciuto come raccogliere l’acqua e la legna. Di conseguenza, il carico lavorativo della popolazione rurale femminile risulta spesso sproporzionato e in gran parte non retribuito.
Le disparità in termini di accesso alle risorse e ai servizi affrontate dalle donne ne diminuiscono notevolmente la loro emancipazione e limitano il potenziale economico dell’intero settore con ripercussioni anche sullo sviluppo del Paese.

È su questi presupposti che si basa la seconda fase del progetto, “Miglioramento delle condizioni di vita delle comunità rurali attraverso il sostegno allo sviluppo della filiera della Moringa in SNNPR – Etiopia”, implementata da FAO, UNIDO, Bureau of Agriculture and Natural Resources of SNNPR. Dopo il successo della prima fase, infatti, l’iniziativa, in corso dal 2020, si estende in ulteriori zone della medesima regione e mira a valorizzare le lezioni apprese per una stabilizzazione dei risultati.
Per questa seconda fase è stata elaborata una strategia ben ponderata per superare gli ostacoli incontrati nella prima fase unitamente a delle linee guida che hanno lo scopo di contribuire allo sviluppo delle donne che vivono in contesti rurali attraverso un approccio più sistematico e coerente. L’iniziativa, che si iscrive nell’obiettivo di sviluppo sostenibile 5, “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”, vuole stimolare anche un cambiamento a livello sociale e familiare, in modo che le responsabilità domestiche siano condivise riducendo il carico di lavoro che, normalmente, ricade solo sulle spalle delle donne.

Nel giorno dell’8 marzo, la Sede AICS di Addis Ababa vuole ricordare l’importanza del settore dell’agricoltura, in Etiopia e in tutto il mondo, come uno dei campi d’azione fondamentali nella lotta per la parità di genere e l’emancipazione femminile.

 

Photo courtesy of © UNIDO

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