Lo scorso mese, la titolare della sede AICS di Addis Abeba, Isabella Lucaferri, insieme al responsabile e ai colleghi del settore sviluppo economico e creazione d’impiego, si è recata in visita nella regione Amara per monitorare i risultati del contributo italiano al Women Entrepreneurship Development Program (WEDP), il programma che mira allo sviluppo dell’imprenditorialità femminile. Il Programma, avviato nel 2018, a cui la Cooperazione Italiana ha contribuito con 15.2 milioni di euro, favorisce l’emancipazione femminile attraverso lo sviluppo delle piccole e medie imprese e grazie all’impegno diretto dei partner nazionali come l’Entrepreneurship Development Institute (EDI). Le principali attività riguardano l’accesso ai servizi finanziari per le imprenditrici e il rafforzamento delle competenze per facilitare anche l’accesso a tecnologie più produttive che possono aumentare i redditi nonché creare sinergie tra gli attori coinvolti.
Nelle zone di progetto sono stati costruiti e attivati diversi One-Stop-Shop (OSS) ovvero sportelli in cui vengono offerti servizi di orientamento alle imprenditrici tra cui la registrazione al programma WEDP, l’introduzione ai corsi formativi e le opportunità di accesso al credito. Nella zona di Bahir Dar ci sono attualmente cinque sportelli attivi, un istituto di micro finanza con sei filiali per erogare prestiti e due istituti di formazione professionale (TVET).
A Bahir Dar, a oggi, si sono registrate al programma circa 3900 persone, di cui 2800 hanno ricevuto formazione manageriale. Più di 1480 donne hanno ottenuto un prestito per investire e quindi rafforzare le proprie attività. Inoltre, ogni anno, nella città, vengono organizzati 4 bazar per consentire ai clienti (principalmente del settore del tessile e del pellame) e agli imprenditori e alle imprenditrici di stabilire legami commerciali.
Anche a Gondar il progetto sta proseguendo in modo positivo, quasi 1800 persone sono iscritte al programma, di cui circa 1200 hanno preso parte alle formazioni e sono stati concessi 515 prestiti.
“Mi sono registrata al WEDP 6 anni fa e ho potuto sia partecipare a dei corsi di formazione che ricevere un primo prestito che sono riuscita già a ripagare. Ora, vorrei chiederne un altro per poter ingrandire la mia attività. Grazie al WEDP, oggi ho la possibilità di avere due dipendenti fissi e cinque part-time” Birhan, imprenditrice tessile, Bahir Dar.
“Faccio parte del WEDP dal 2013. Grazie a questo programma ho potuto partecipare a diversi corsi di formazione che mi hanno fornito le conoscenze per espandere il mio business. Al momento la mia attivita ha due dipendenti fissi, cinque part-time e ho stipulato sette contatti commerciali con le imprese”, Metasebia, proprietaria di un negozio di indumenti tradizionali etiopici, Gondar.
I risultati positivi raggiunti con il WEDP hanno dato vita a un nuovo programma, sempre finanziato da AICS dal valore di 1 milione di euro, complementare al precedente. Questa nuova fase si concentra sulla crescita e sull’ingresso delle donne esclusivamente nel settore del pellame e si stima raggiungerà circa 5000 imprenditrici di cui 1000 solo ad Addis Abeba.
Scopri di piú: Facilitare l’accesso ai finanziamenti per le donne in Etiopia