Sudan: la crisi umanitaria si aggrava, AICS intensifica gli aiuti nel Mar Rosso

In risposta a questa emergenza, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha fornito, su richiesta del Ministero della Salute dello Stato di Port Sudan, circa 3 tonnellate di latte in polvere per bambini di età compresa tra i 6 e i 12 mesi, 3,2 tonnellate di farine e 2,7 tonnellate di olio.

Date:

27 Novembre 2024

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A oltre 18 mesi dallo scoppio del conflitto tra le Forze Armate Sudanesi (SAF) e le Forze di Supporto Rapido (RSF), il Sudan continua a vivere una crisi umanitaria senza precedenti. Secondo i dati diffusi dall’OCHA e dal FEWS Net, il paese è sull’orlo del collasso: quasi 26 milioni di persone soffrono di fame acuta, e 755.000 sono in condizioni di fame catastrofica (livello IPC5). La situazione è ulteriormente aggravata dall’aumento delle ostilità, dai prezzi alle stelle e dai danni causati da piogge intense e inondazioni.
In risposta a questa emergenza, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha fornito, su richiesta del Ministero della Salute dello Stato di Port Sudan, circa 3 tonnellate di latte in polvere per bambini di età compresa tra i 6 e i 12 mesi, 3,2 tonnellate di farine e 2,7 tonnellate di olio.
Gli alimenti saranno distribuiti presso i centri nutrizionali dello Stato del Mar Rosso, a beneficio delle famiglie più vulnerabili.
AICS rinnova il proprio impegno in Sudan con interventi mirati a sostenere le comunità più colpite, tra cui circa 11 milioni di sfollati interni e le famiglie ospitanti. Le attività includono programmi nei settori della protezione, della salute, della lotta alla malnutrizione e dell’empowerment femminile, contribuendo a mitigare l’impatto della crisi e a garantire il supporto necessario alle popolazioni più fragili.

Last update: 04/02/2025, 14:05

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