istruzione

Secondo il Growth and Transformation Plan II (GTP II), la visione dell'Etiopia è di diventare un paese a medio reddito entro il 2025. Le strategie che sono state preparate per stimolare la crescita e diversificare l'economia, principalmente attraverso l'ammodernamento del settore agricolo e l'espansione del settore privato, sottolineano la necessità di investire nel rafforzamento delle capacità e nello sviluppo del capitale umano.

Nel gennaio 2016, il Ministry of Education (Education Strategy Centre) ha sviluppato delle note descrittive per riformare il settore dell'istruzione in conformità con la visione nazionale e gli obiettivi di sviluppo. Successivamente, nel 2018, è stata redatta l’Ethiopian Education Develoment Roadmap 2018-2030, che include sei aree tematiche: (1) istruzione pre-primaria e primaria; (2) istruzione secondaria e preparatoria; (3) formazione e sviluppo degli insegnanti; (4) istruzione superiore; (5) formazione tecnico-professionale (TVET); (6) policy, governance e leadership.

 

Le nostre iniziative

Il settore dell'istruzione svolge un ruolo cruciale per una crescita socio-economica ampia e inclusiva. Tale settore, in Etiopia, è stato supportato dagli Education Sector Development Programmes (ESDP I-V), avviati nel 1997 e sostenuti anche dall'Italia (attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), al fine di raggiungere l'istruzione primaria universale e intraprendere uno sviluppo coerente ed equilibrato del settore dell'istruzione. Aumentare il tasso di iscrizione a scuola, riducendo le disparità di genere nell'accesso all’istruzione, è uno dei principali obiettivi del Governo etiope. Il  Governo mira inoltre a migliorare la qualità dell'istruzione. Questo obiettivo è stato sostenuto dal General Education Quality Improvement Project (GEQIP), che ora sta implementando la sua terza fase (l'Italia ha supportato le fasi I e II attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) e mira a migliorare le condizioni di apprendimento nelle scuole primarie e secondarie e rafforzare le istituzioni a diversi livelli di amministrazione e gestione dell'istruzione.

Negli ultimi decenni, l'Etiopia ha intrapreso un'impressionante riforma del settore della formazione tecnico-professionale (TVET), guidata dalla TVET National Strategy del 2008 e dalla TVET Proclamation del 2016. Il numero di studenti è in aumento e i responsabili politici e la classe dirigente devono affrontare varie sfide per aumentare l'occupazione e l'occupabilità dei giovani. Attualmente, in segmenti di qualificazione medi e superiori, manca una forza lavoro qualificata e ben formata che soddisfi le esigenze del mercato del lavoro di un'economia caratterizzata da una crescente specializzazione, meccanizzazione e internazionalizzazione. La formazione tecnico-professionale (TVET) svolge un ruolo importante nell’offerta di programmi formativi in linea con la domanda di lavoro e nella trasformazione dell'economia esistente. L'Italia, attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sta attualmente supportando il settore TVET con un focus sull’agro-industria, attraverso l’iniziativa Formazione tecnico-professionale per l’agro-industria in Etiopia e sul settore tessile e della lavorazione della pelle, attraverso il “Progetto per lo sviluppo di capacità e per la creazione di impiego per giovani e donne  nel settore tessile nelle regioni dell’Etiopia a maggior incidenza migratoria”. Ulteriore supporto al settore è fornito attraverso progetti finanziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementati da ONG italiane.

In futuro verrà fornito un ulteriore sostegno al settore TVET, come previsto dal nuovo Ethio-Italian Cooperation Framework e in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) 1, 4 e 8, che riconoscono l'importanza dello sviluppo delle competenze e della promozione dell'occupazione per affrontare con successo le sfide globali e consentire alle persone di raggiungere il loro pieno potenziale e diventare membri produttivi della società.