Partecipazione alla quinta Conferenza dei Ministri africani sul sistema delle registrazioni civili (CRVS)

Si è svolta dal 14 al 18 Ottobre u.s. a Lusaka la quinta Conferenza dei Ministri africani sul sistema delle registrazioni civili (CRVS). La Conferenza ha avuto come obiettivo la discussione ed identificazione di un orientamento strategico e di politiche per l’adozione di un sistema delle registrazioni olistico, innovativo ed integrato con i sistemi digitali di gestione dell’identità nei diversi paesi africani.

La conferenza si è articolata in due momenti: (1) un incontro introduttivo di tre giorni per permettere agli esperti del tema di confrontarsi e trarre conclusioni tecniche sul miglioramento del sistema delle registrazioni civili, funzionali alla preparazione di una bozza di risoluzioni e raccomandazioni; (2) l’incontro dei ministri africani di due giorni durante il quale tali suggerimenti sono stati avallati e i governi africani hanno ribadito il loro impegno a potenziare il  CRVS nonché l’importanza di creare un gruppo di lavoro sul collegamento tra CRVS e documenti d’identità digitali.

La partecipazione di questa sede alla Conferenza ha fortemente contribuito ad un approfondimento della tematica e ha permesso un confronto con altri partner dello sviluppo con i quali si sono esplorate potenziali attività di partenariato strategico, in particolare per la registrazione delle nascite in Etiopia.

 

 

Si è concluso il corso “Renewable Energy, Energy Efficiency and Cooperation Projects”

Dal 23 al 27 Settembre si è tenuto presso i nostri uffici il corso "Renewable Energy, Energy Efficiency and Cooperation Projects" organizzato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), in collaborazione con Human Foundation.

Il corso, che fa parte di un ciclo di workshop organizzati presso differenti sedi AICS, ha l’obiettivo di:

  • Creare una piattaforma di stakeholders che operano nel settore dell’energia nei paesi interessati;
  • Introdurre le tecnologie più efficienti nell’utilizzo delle fonti rinnovabili e diffonderne l’utilizzo;
  • Promuovere l’adozione di politiche che incentivino l’uso delle energie rinnovabili, gli investimenti del settore privato nella produzione e distribuzione dell’energia e l’accesso universale della popolazione ad energie pulite e rinnovabili.

Una sessione del corso è stata gestita da Human Foundation che ha presentato l’approccio d’Impact investing affinché venga adottato nella realizzazioni di progetti legati alle energie rinnovabili in un’ottica d’approccio olistico.

Inoltre, l’AICS Addis Abeba ha presentato il progetto “Drought Resilience and Sustainable Livelihood” (DRSLP) nella Regione degli Afar che prevede, a breve, la realizzazione di 4 mini-grid ad energia solare, impiegati per l'alimentazione di altrettanti centri di trasformazione e conservazione di prodotti animali, i quali garantiranno opportunità di reddito e promozione sociale alle comunità pastorali ed anche la sostenibilità finanziaria degli stessi impianti di energia solare.

Inaugurazione del Centro d’Eccellenza – Mekelle Garment College

Il 19 settembre 2019 è stato inaugurato il Centro d’Eccellenza - Mekelle Garment College nell’ambito del “Progetto per lo sviluppo di capacità e per la creazione d’impiego per giovani e donne nel settore tessile nelle regioni dell’Etiopia a maggior incidenza migratoria” finanziato dall’AICS con un contributo di 2,5 milioni di Euro e implementato da UNIDO in collaborazione con il Ministero etiopico del Commercio e dell’Industria e l’Istituto etiopico per lo sviluppo dell’industria tessile (ETIDI). Il progetto mira a sostenere il Governo dell’Etiopia nella creazione di opportunità di lavoro dignitose nel settore emergente del tessile e dell’abbigliamento, con un focus specifico su donne e giovani della Regione Tigray dove hanno luogo importanti flussi di migranti. Attraverso partenariati pubblico-privati, il Centro d’Eccellenza offrirà formazioni tecniche e manageriali volte ad aumentare le possibilità d’impiego di operatori qualificati e manager in aziende attive nel settore.

Si è tenuto uno degli incontri della ‘Piattaforma Migrazioni’ il tavolo di coordinamento settoriale lanciato da questa Sede

Si è tenuto mercoledì 11 settembre 2019 uno degli incontri della ‘Piattaforma Migrazioni’, il tavolo di coordinamento settoriale sul tema migratorio lanciato a ottobre 2018 da questa Sede e cui partecipano oggi 10 OSC italiane presenti nel Paese (CIFA, CCM, CIAI, CEFA, AMREF, COOPI, VIS, CISP, LVIA, CVM) e 2 OSC internazionali (Save The Children International e Helvetas). La piattaforma, oltre a facilitare lo scambio d’informazioni e studi sul tema migratorio, rappresenta un'opportunità di crescita grazie ad attività di formazione e capacity building. In particolare, nel primo anno di attività:

  • E’ stata creata una prima mappatura degli interventi dei progetti realizzati in Etiopia dalle OSC italiane sul tema migratorio non solo con finanziamenti AICS ma anche attraverso altri canali italiani nonché di altri finanziatori internazionali;
  • E’ stata organizzata una sessione di capacity building sul tema delle Mixed Migration nel Corno d’Africa;
  • E’ stato avviato un lavoro sullo sviluppo d’indicatori complessi che possano essere applicati a diversi progetti OSC realizzati nel quadro delle Iniziative di emergenza riferite al tema ‘Migrazioni’, e che potranno quindi diventare una modalità di rilievo dei risultati raggiunti dall’ Iniziativa stessa. Ad oggi sono state sviluppate, in collaborazione con gli esperti Wash e Ambiente dell’AICS di Addis Abeba, due indicatori, uno per il settore Wash e l’altro Energia.

Nell’ambito della riunione è stato presentato uno dei risultati raggiunti da uno dei progetti realizzato da CCM e CIFA che si realizzano nel quadro dell'Iniziativa Migrazioni  “Mitigazione delle cause primarie della migrazione illegale nelle regioni Oromia, Tigray, Amhara, Etiopia”. Si tratta del Primo Centro pilota per l'assistenza psico-sociale ai returnees aperto nella città di Dessie, in Amhara. L’inaugurazione ufficiale del Centro avverrà nelle prossime settimane.

L’Italia stanzierà €161 milioni per il Fondo Globale per la lotta contro l’Aids, tubercolosi e malaria

E’ ufficiale: per il triennio 2020-2022 l’Italia stanzierà €161 milioni per il Fondo Globale per la lotta contro l’Aids, tubercolosi e malaria; il 15% in più rispetto al contributo precedente.
L’Italia è già il nono maggior donatore pubblico del Fondo Globale.

La Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha posto l’accento su come la Cooperazione Italiana dimostri di continuare a poter svolgere un ruolo importante nello scenario globale.

In vista del rifinanziamento del Fondo Globale, lo scorso maggio l’AICS di Addis Abeba ha accolto presso la propria sede il Senatore Alessandro Alfieri e le Deputate del Parlamento italiano Yana Ehm e Simona Suriano e ha avuto l’opportunità di mostrare i progetti finanziati dalla Cooperazione italiana e le attività sostenute dal Fondo Globale nel paese. La missione è stata organizzata dal Network Italiano Salute Globale e AIDOS Associazione italiana donne per lo sviluppo, in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e il Fondo Globale.

Missione di monitoraggio delle attività di due progetti in Gibuti

La scorsa settimana lo staff AICS si è recato in Gibuti per monitorare le attività e i risultati raggiunti di due progetti:

Assistenza Tecnica per il miglioramento della qualità dei servizi sanitari dell’Ospedale di Balbala’ con particolare attenzione ai dipartimenti di pediatria e salute materno-infantile implementato da UNFPA Gibuti. Il progetto mira a migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti dall’Ospedale attraverso un supporto funzionale che rafforzi le capacità di erogazione e gestione del servizio sanitario, e un supporto tecnico che prevede la fornitura e manutenzione di attrezzature dedicate ai dipartimenti di pediatria e salute materno-infantile.
Tra i risultati raggiunti a qualche mese di conclusione dal progetto si vuole sottolineare soprattutto (i) la formazione ricevuta dallo staff di pediatria e ginecologia-ostetricia dell’Ospedale; (ii) il supporto al sistema di management e alla gestione ospedaliera anche attraverso la creazione di un’unita’ appositamente dedicata; (iii) la fornitura di strumentazioni, dispositivi medici e tecnologie sanitarie tra cui due incubatrici che negli ultimi mesi hanno permesso la sopravvivenza di neonati pretermine.

Rafforzamento dei sistemi di protezione dell’infanzia per i minori migranti a Gibuti realizzato attraverso un finanziamento a UNICEF Gibuti. Nel primo anno di attività, é stato rafforzato il quadro legale e delle politiche gibutine in favore dei minori migranti e altri minori vulnerabili, e le capacità di prevenzione e risposta ai casi di sfruttamento e abuso minorile. Tra i tanti risultati raggiunti, la creazione di un sistema di coordinamento per la presa in carico dei casi dei minori vittime di abuso e sfruttamento tra i ministeri di linea e tutti gli altri attori coinvolti nella materia; l'adozione di due ordinanze da parte del Ministero della Giustizia gibutina riferite a misure alternative alla detenzione e sull'assistenza legale per i minori coinvolti in reati e le formazioni di alta qualità a operatori dei servizi sociali, della polizia e della Gendarmerie.

Missione di monitoraggio del progetto RISE

Si è tenuta la scorsa settimana una missione di monitoraggio del progetto “RISE – Risposta Integrata in Supporto all’Emergenza profughi e comunità ospitanti a Rhino Camp, Distretto di Arua, Uganda” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato AVSI, ACAV Trento e Amref Health Africa in Uganda.
Durante la missione è stato possibile vedere alcuni risultati raggiunti nei settori della sicurezza alimentare, salute, livelihood e della tutela e inclusione dei minori, quali:

  • La consegna di oltre 6.000 certificati di nascita a bambini rifugiati e delle comunità ospitanti;
  • La riabilitazione di 20 pozzi a pompa manuale presso le comunità ospitanti;
  • La creazione di 2 orti dimostrativi irrigati che permettono a gruppi di agricoltori rifugiati e locali di acquisire conoscenze e tecniche di produzione da replicare negli orti domestici;
  • La realizzazione presso gli orti dimostrativi di sistemi di raccolta dell’acqua piovana (stagni d’irrigazione) e di pompe a pedale ad essi collegati per attingere a fonti d’acqua per l’irrigazione durante la stagione secca;
  • La realizzazione di 2 orti produttivi di grandi dimensioni, supportati da 2 sistemi di irrigazione con istallazione di pompa e pannelli solari, per promuovere strategie di livelihood basate sulla vendita di prodotti sui mercati locali.

Inoltre, grazie al progetto, oltre 20.000 consultazioni mediche sono state effettuate a favore delle comunità di rifugiati.

Nei prossimi mesi, ulteriori attività verranno realizzate per rafforzare i risultati e l’impatto fin ora raggiunti, tramite il miglioramento delle fonti d’acqua disponibili, l’aumento della produzione agricola e l’erogazione continua di servizi sanitari di base.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Photo credit: AVSI Uganda

STORIES OF PEOPLE: DIGNITY AND RIGHTS BEYOND BORDERS storytelling booklet di AICS che da’ voce ai rifugiati e sfollati sud sudanesi e’ ora ONLINE

STORIES OF PEOPLE: DIGNITY AND RIGHTS BEYOND BORDERS è un progetto di storytelling che raccoglie esperienze e voci dei beneficiari dell'iniziativa regionale AICS a sostegno dei rifugiati, degli sfollati interni sud-sudanesi e delle comunità ospitanti nel Sud Sudan, in Etiopia e in Uganda.

Il programma ha realizzato un totale di dieci progetti da agosto 2017 a luglio 2018, sostenendo gli sfollati interni, i rifugiati e i richiedenti asilo, oltre alle comunità ospitanti. I progetti hanno riguardato la fornitura di servizi di base e hanno dato priorità alle popolazioni più vulnerabili, come donne, madri, bambini e persone con disabilità. I fondi investiti ammontano a 3,9 milioni di euro e gli sforzi hanno raggiunto quasi mezzo milione di beneficiari.

Clicca qui per visualizzare il booklet!

AICS e CUAMM combattono la mortalità materno-infantile nei distretti di Wolisso, Goro e Wonchi in Etiopia

Sabato 19 Maggio si è tenuto il workshop conclusivo del progetto “Prima le Mamme e i Bambini”, realizzato dalla OSC CUAMM, Medici con l”Africa, e finanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Obiettivo del progetto e’ la riduzione della mortalità materna e perinatale, tramite l’assistenza gratuita e qualificata durante il parto alle 413.000 donne coperte dal sistema sanitario distrettuale (Wolisso, Goro e Wonchi).

Attraverso una Partnership Pubblico-Privata tra CUAMM, le istituzioni sanitarie cattoliche etiopi e governo locale, il progetto è riuscito a garantire assistenza al parto gratuita, raddoppiando il numero di nascite assistite, passando da una copertura del 20% nel 2012 al 51% nel 2017.

Le donne etiopi possono ad oggi usufruire di una nuova casa d’attesa all’interno dell’ospedale San Luca di Wolisso, dove il CUAMM offre assistenza anche a donne con gravidanze a rischio, garantendo un parto assistito e sicuro.

L’assistenza a donne e bambini si estende anche nelle zone più remote, dove il progetto ha portato avanti attività di supervisione, formazione e capacity building per i 20 centri di salute nei distretti di Wolisso, Goro e Wonchi, in modo da garantire l’accesso alla sanità anche nelle periferie.

Il progetto “Prima le Mamme e i Bambini” s’inserisce all’interno di un più grande intervento per il miglioramento del sistema sanitario etiope, volto a garantire l’equità’ nell’accesso ai servizi sanitari per la comunità locale. La collaborazione pluriennale tra AICS e CUAMM, tramite vari progetti, ha contribuito a migliorare le infrastrutture e i servizi sanitari della zona. Cio’ e’ stato fatto sia tramite il rinnovo delle infrastrutture ospedaliere, sia grazie all’istituzione di un servizio di ambulanza gratuita e ad attività di formazione rivolte al personale sanitario locale e agli operatori di comunità. I casi accertati e curati di malnutrizione infantile sono passati da 35 nel 2013 a 316 nel 2017.

Grazie al progetto “Prima le Donne e i Bambini”, le donne e i bambini delle comunità anche più remote di Wolisso, Goro e Wonchi hanno finalmente accesso e diritto a dei servizi di sanitari di qualità.

“La sfida più grande è garantire l’accesso ai servizi alle fasce più vulnerabili, le mamme e i bambini. Beneficiare di un parto assistito vuol dire incidere in maniera sostanziale sulla riduzione del tasso di mortalità materna e neonatale”.
Gaetano Azzimonti, Direttore Sanitario dell’Ospedale San Luca di Wolisso, CUAMM.

Inaugurazione dell’Acquedotto di Afdera nella Regione Afar

Il 4 marzo 2019 è stato inaugurato l’acquedotto di Afdera, cittadina di circa 7200 abitanti, nella Regione Afar. L’infrastruttura è stata realizzata da Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in collaborazione con la Cooperazione Tedesca (GIZ) e le autorità etiopiche locali e permetterà alla popolazione della cittadina e delle comunità circostanti di avere accesso all’acqua potabile.

L’infrastruttura ha visto la perforazione di:

  • 2 pozzi profondi;
  • 2 serbatoi di stoccaggio da 400m3 per l’area urbana e da 25m3 per le comunità circostanti;
  • più di 13 km di tubazioni;
  • 7 punti acqua nella cittadina.

Prima della realizzazione dell’acquedotto i beneficiari usufruivano di fonti d’acqua sicura a più di 200km di distanza attraverso il “water trucking”.

Clicca qui per vedere le foto dell’inaugurazione del piano di distribuzione dell’acqua.