L’ONG italiana CUAMM ha lanciato ieri un importante intervento nel distretto di Shire, in Tigray, per dare risposta alle urgenze sanitarie di una popolazione gravemente colpita dal conflitto; l’obiettivo è il rafforzamento dei servizi forniti dall’ospedale di Shire – che serve un bacino di 2 milioni di utenti – e dei cinque centri sanitari circostanti. La riabilitazione del sistema di riferimento, fortemente danneggiato dal conflitto, é uno dei principali risultati che si propone di raggiungere il progetto.
L’Ambasciatore italiano, Agostino Palese, ha presenziato al lancio insieme al Presidente dell’amministrazione regionale ad interim, Getachew Reda, alla Direttrice dell’Ufficio di Addis Abeba dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Isabella Lucaferri, al Capo dell’Ufficio Sanitario Regionale, al Direttore Medico dell’ospedale Shire e alle autorità locali.
L’AICS sostiene questa iniziativa realizzata in collaborazione con l’Ufficio Sanitario Regionale e le autorità locali e implementata anche dalla ONG VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo.
La Cooperazione Italiana è impegnata a rafforzare il sistema sanitario del Tigray, ripristinandone le capacità e la resilienza a beneficio di alcune delle comunità più vulnerabili del Paese; AICS sosterrà la formazione del personale medico, migliorerà i servizi di riferimento per le emergenze e fornirà assistenza essenziale, tra cui l’assistenza psicologica e il trattamento della malnutrizione acuta nelle comunità sfollate.
Inoltre, AICS sosterrà il CUAMM nel miglioramento della qualità delle cure per i reparti di maternità e neonatologia dell’ospedale Shire e dell’ospedale Black Lion (ad Addis Abeba), migliorando in modo sostenibile le infrastrutture, le attrezzature e rafforzando le competenze specialistiche nazionali. “La Cooperazione italiana allo sviluppo testimonia ancora una volta il suo impegno a favore dei gruppi più vulnerabili attraverso interventi concreti come la riabilitazione infrastrutturale e la formazione del personale, il tutto per promuovere l’accesso e la qualità delle cure, diritti fondamentali di ogni persona”, ha detto a margine dell’evento Isabella Lucaferri, Titolare della Sede AICS Addis Abeba.