Il 15 settembre si è tenuto l’evento conclusivo del progetto “HOPE, promuovere la coesione sociale in Ethiopia: Opportunità, Protezione e Impiego per Returnees, Minori e Potenziali Migranti” (11548/ETH/01 – “Promoting social cohesion in Ethiopia: Opportunities, Protection and Employment for Returnees, Minors and Potential Migrants”), finanziato nell’ambito dell’“Iniziativa di Emergenza di contrasto al traffico di esseri umani e allo sfruttamento di migranti e sostegno al reinserimento dei returnees”.
Il Progetto è stato realizzato da un consorzio guidato dal Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei. Popoli (CISP) formato dalle seguenti organizzazioni della società civile (OSC): Comitato Collaborazione Medica (CCM), Centro Internazionale per l’Infanzia e la Famiglia (CIFA), Centro Italiano Aiuti all’Infanzia (CIAI), Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura (CEFA) in partenariato con l’OSC locale Live-Addis, in alcune delle zone chiave per i flussi migratori
in Etiopia, Paese di origine, destinazione e transito di migranti.
Le OSC hanno realizzato attività volte a: migliorare le opportunità di impiego, promuovendo formazione professionale e attività generatrici di reddito; rafforzare il supporto psico-sociale per i migranti di ritorno e i gruppi più vulnerabili e rispondere alla violenza sessuale e di genere. È stato inoltre promosso il coordinamento tra gli stakeholder coinvolti nel fenomeno migratorio in Etiopia.L’evento conclusivo del Progetto ha visto la partecipazione dei membri del consorzio, partner implementatori, autorità locali e beneficiari, che hanno condiviso commenti positivi rispetto ai risultati raggiunti.
L’incontro è stato ricco di spunti di riflessione in relazione alle migrazioni in Etiopia e all’elevato tasso di disoccupazione nel Paese.