Nel mese di luglio, il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica Federale Democratica etiopico hanno firmato gli accordi tecnici nell’ambito del Programma Paese di Cooperazione Italia – Etiopia.
Il 1° luglio 2021, Sua Eccellenza Arturo Luzzi, Ambasciatore d’Italia in Etiopia, e Sua Eccellenza Yasmin Wohabrebbi, Vice Ministra della Cooperazione Economica del Ministero delle Finanze, hanno firmato l’accordo tecnico per l’implementazione del Progetto “Sviluppo dell’imprenditorialità femminile e creazione di impiego – supporto alla crescita o all’ingresso delle donne nel settore del pellame”.
Con un portafoglio di 1 milione di Euro a dono, il progetto sarà realizzato dal Ministero dello Sviluppo Urbano e delle Costruzioni (Ministry of Urban Development and Construction) attraverso l’Agenzia Federale per la Creazione di Lavoro Urbano e la Sicurezza Alimentare (Federal Urban Job Creation and Food Security Agency). L’iniziativa ha l’obiettivo di rafforzare l’imprenditoria femminile nel settore del pellame creando nuove opportunità d’impiego attraverso una maggiore competitività e migliore capacità produttiva.
Il 19 luglio, Sua Eccellenza Arturo Luzzi, Ambasciatore d’Italia in Etiopia, e Sua Eccellenza Ahmed Shide, il Ministro delle Finanze dell’Etiopia, hanno firmato l’accordo tecnico per il rafforzamento dei servizi di intermediazione del lavoro a sostegno della trasformazione economica in Etiopia.
Con un contributo di 4 milioni di euro fornito dal governo italiano, l’obiettivo generale del progetto è di incrementare le opportunità di lavoro per la popolazione rurale nel Paese attraverso la costruzione di servizi pubblici per l’impiego efficaci.
Il progetto intende costituire centri per l’impiego rurali pilota in tre regioni dell’Etiopia per fornire servizi alle persone
vulnerabili in cerca di lavoro.
L’iniziativa si inserisce nel quadro del “Piano Nazionale per la Creazione di Impiego 2020-2025” del Governo etiopico istituito per rispondere a una delle priorità nazionali, ossia la creazione di posti di lavoro per milioni di giovani etiopici e per ridurre il tasso di disoccupazione nazionale.
La Jobs Creation Commission (JCC) insieme al Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali (MoLSA) sarà responsabile dell’attuazione del progetto.
Entrambi gli accordi sono stati sottoscritti anche dalla Direttrice AICS, sede di Addis Abeba, Isabella Lucaferri.
I progetti rientrano in una delle aeree di intervento prioritarie di AICS in Etiopia. Il supporto alla creazione di impiego, specialmente per i giovani e le donne, è infatti un settore in cui la cooperazione italiana investe molto nel Paese. Importante il ruolo dell’Agenzia in supporto al Governo etiopico nelle diverse fasi di realizzazione dei progetti, dalla scrittura fino al monitoraggio e valutazione.