Oggi, 5 Marzo, l’Ambasciatore d’Italia Sua Eccellenza Arturo Luzzi e il Vice Ministro etiopico delle Finanze Sua Eccellenza Admasu Nebebe hanno firmato, presso il Ministero delle Finanze ad Addis Ababa, cinque accordi bilaterali di assistenza tecnica e finanziaria per un totale di 28,7 milioni di Euro. Alla cerimonia ha partecipato anche Tiberio Chiari, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) – Ufficio di Addis Abeba.
“Come tutti sapete, l’Etiopia sta vivendo un periodo di riforme politiche, sociali ed economiche senza precedenti sotto la leadership del Primo Ministro, Sua Eccellenza Dr. Abiy Ahmed. Negli scorsi due anni, tutta la nazione ha visto molti cambiamenti e trasformazioni. Lo sforzo riformista è stato su più fronti, ampio ed ambizioso, e su questo, il Governo italiano è stato un collaboratore dal valore inestimabile”, ha dichiarato il Vice Ministro etiopico delle Finanze Sua Eccellenza Admasu Nebebe.
“Dato il periodo di costrizioni economiche e di molti altri problemi che l’Europa e l’Italia stanno affrontando, ciò significa che la nostra amicizia e la nostra collaborazione sono molto forti. Infatti, Italia ed Etiopia hanno un intenso dialogo politico. Il nostro Primo Ministro è stato il primo leader occidentale a venire in Etiopia nel 2018”, ha dichiarato in seguito l’Ambasciatore d’Italia Sua Eccellenza Arturo Luzzi, sottolineando l’amicizia che lega Italia e Etiopia.
“Il processo è appena iniziato, ma possiamo dire che ci siano relazioni molto positive tra il Sistema Italia – fatto di imprese, istituzioni, e persone – e il Sistema Etiopia – anch'esso fatto di imprese, istituzioni, autorità ecc. Penso che questo sia uno dei maggiori risultati: quello di stabilire relazioni strette e di giungere ad un percorso comune per il futuro, uniti nello sforzo di raggiungere efficienza, efficacia e risultati puntuali per il bene di tutta la nazione”, ha concluso infine Tiberio Chiari, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) – Ufficio di Addis Abeba.
I cinque accordi sono focalizzati sullo sviluppo agro-industriale, sul rafforzamento del sistema sanitario con un’attenzione speciale alla componente gender e alla nutrizione, sulla gestione delle risorse naturali urbane, sull'educazione e la creazione di posti di lavoro:
- Formazione tecnico-professionale per l’agro-industria in Etiopia – 10 Milioni e 500 Mila Euro;
- Contributo italiano al SDG PF – 10 Milioni di Euro;
- Riqualificazione degli argini fluviali ad Addis Abeba – 5 Milioni di Euro;
- Intervento per ridurre le disuguaglianze di salute in Afar, Gambella, Benishangul-Gumuz e Somali con componenti di genere e nutrizione – 2 Milioni e 200 Mila Euro;
- La filiera della moringa per lo sviluppo delle comunità rurali in SNNPR, Etiopia – 1 Milione di Euro.
I sopracitati interventi rientrano all'interno dell’attuale Programma Paese 2017-2019 il cui portfolio è di 125 Milioni di Euro. Il suddetto Programma Paese mira a contribuire allo sviluppo integrato, inclusivo e sostenibile e segue i Principi della Partnership Globale per una Cooperazione allo Sviluppo Efficace (Global Partnership for Effective Development Cooperation Principles) affinché si rafforzino l'appropriazione del processo da parte della nazione e la mutua responsabilità, e allo stesso tempo si promuova una collaborazione vantaggiosa per entrambi i Paesi.
L’Ufficio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Addis Ababa e il Ministero delle Finanze etiopico stanno negoziando un nuovo Programma Paese per il periodo 2020-2022 dal budget aumentato a 140 Milioni di Euro, ribadendo ulteriormente la priorità che l’Italia attribuisce alla collaborazione con l’Etiopia.
RASSEGNA STAMPA
Ethiopian TV (Dal min 0:00)
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