sanità

L’Etiopia ha raggiunto alcuni obiettivi di salute dei Millennium Development Goals (MDGs) prima della scadenza del 2015, come la marcata riduzione del 90% dell’incidenza delle infezione HIV,  del 73% della mortalità correlata all’infezione da malaria, e più del 50% della mortalità dovuta all’infezione da TB, nonchè la riduzione del 67% della mortalità <5 e del 71% della mortalità materna. Nonostante suddetti miglioramenti, l’accesso alle cure e la qualità dei servizi non sono garantiti equamente in tutto il paese, comportando una seria minaccia al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs).

Inoltre, i ricorrenti disastri naturali dovuti al cambiamento climatico e i conflitti interni hanno un impatto negativo sul sistema sanitario che si trova ad affrontare differenti emergenze, quali l’aumento di casi di malnutrizione acuta, epidemie di morbillo e colera.

Per accelerare il raggiungimento della Copertura Sanitaria Universale (Universal Health Coverage, UHC), il paese sta sviluppando delle strategia a beneficio della popolazione più marginale e vulnerabile, in aree maggiormente svantaggiate, quali le rurali e i bassipiani. AICS si è impegnata a contrastare la disuguaglianza dell’accesso ai servizi e a garantirne la qualità a tutti. Per tal motivo, la Cooperazione Italiana supporta la strategia governativa e, ove possibile, preferisce un approccio multisettoriale che mira a risultati sostenibili e duraturi.

La strategia nazionale del settore sanitario è definita dal Ministero della Salute nel piano quinquennale, ovvero nel Health Strategic Transformation Plan (HSTP 2015/16-2019/20). Quest’ultimo mira a rafforzare il sistema sanitario garantendo l’equità e la qualità dei servizi sanitari in tutto il Paese. Infatti, HSTP è la prima fase di un piano ventennale dal titolo “Envisioning Ethiopia’s path to Universal Health Care through strengthening of Primary Health Care”, che aspira alla Copertura Sanitaria Universale.

AICS fornisce supporto al Ministero della salute (Federal Ministry of Health, FMoH) e agli uffici regionali competenti (Regional Health Bureau, RHB) per realizzare la sua strategia al fine di migliorare la salute della popolazione etiope, attraverso l’assistenza tecnica e l’allocazione di risorse finanziarie erogate in modalità differenti (crediti d’aiuto o doni) e con progetti bilaterali o multilaterali e, ove possible, interventi multisettoriali.

Le nostre iniziative

Contributo italiano a SDG Performance Fund

In partnership con altri Partners di Sviluppo, AICS assicura, da molti anni, un contributo  al settore sanitario attraverso la partecipazione a SDG Performance Fund. L’SDG PF  è un fondo multi donatori gestito dal Ministero della Sanità federale (Federal Ministry of Health – FMOH) per il quale vengono usate le procedure proprie del Governo etiopico. Conformemente ai principi dell’Ethiopia IHP Compact, fornisce risorse flessibili e coerenti col concetto di “One Plan, One Budget and One Report” in modo da assicurare finanziamenti addizionali al Programma governativo di trasformazione del settore sanitario (Health Sector Transformation Programme – HSTP ). L’SDG PF è una delle modalità preferite dal governo etiopico per il miglioramento dell’efficacia dell’assistenza dei Partner allo sviluppo in supporto alla realizzazione dell’HSTP. Esso fornisce risorse a livello federale per l’acquisto di beni e per lo sviluppo delle capacità in ambito sanitario ed è finalizzato al rafforzamento dei sistemi sanitari in vista del raggiungimento degli SDG riguardanti la salute.

Contributo to the Health Pool Fund (HPF)

Health Pool Fund è un fondo multi donatori che ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento dei sistemi sanitari e alla realizzazione del HSTP (Health Sector Transformation Plan 2015/2016-2019/2020), con un meccanismo di finanziamento flessibile e tempestivo. Il programma HPF fu creato nel 2005 ed è ora al suo quarto ciclo. Viene gestito da UNICEF che fornisce, in accordo con i bisogni del FMoH, assistenza tecnica, e altre attività di supporto, quali la realizzazione di incontri nazionali (come l’ARM, Annual Review Meeting) o la partecipazione del FMoH a conferenze internazionali.

Supporto al Fondo Globale (FG) per la lotta all’AIDS, TB, Malaria

AICS è impegnata a porre fine alle epidemie di HIV/AIDS, tubercolosi e malaria attraverso il contributo triennale donato dall’Italia al Fondo Globale. In Etiopia, AICS è membro bilaterale del Country Coordination Committee (CCM), pertanto direttamente coinvolta nella redazione delle nuove iniziative da sottoporre al Fondo Globale e nel monitoraggio di quelle attualmente in fase di realizzazione.

Lotta a HIV/AIDS

La Cooperazione italiana è impegnata nella lotta contro HIV/AIDS attraverso alcuni progetti dedicati.

Il primo progetto "Intervento per il miglioramento della retention in care delle persone con infezione da HIV in Tigray, Etiopia: coinvolgimento delle Associazioni dei pazienti verso la decentralizzazione delle cure (CASA – II FASE)" mira a migliorare l’adesione alle cure da parte di pazienti sieropositivi ed è implementato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con l’ufficio regionale competente nella Regione Tigray. Il secondo progetto "Progetto di educazione sanitaria e sviluppo di capacità e conoscenze a livello comunitario - CHECK", invece, è un progetto multilaterale, gestito da UNAIDS nella Regione SNNP e realizzato dall’ufficio regionale competente e da 3 associazioni locali, in dettaglio Medhin, NOSAP and Tilla. Lo scopo principale consiste nell’aumentare la domanda dei servizi HIV, di Malattie Sessualmente Trasmissibili e di salute riproduttiva attraverso attività di sensibilizzazione e educative, fornire gli strumenti per rendere le persone affette dal virus indipendenti (con attività di microcredito) e offrire supporto psico-sociale ai sieropositivi e ai figli di questi.

Consapevole della sfida emergente delle Malattie Non Trasmissibili (MNT) e senza tralasciare il problema sepre attuale delle trasmissibili (MT), AICS ha allocato dei fondi per realizzare dei servizi integrati. Il bando fu vinto dall’ONG italiana CUAMM che ha attuato un progetto annuale, appena concluso, con focus sui servizi integrati in SNNPR. In dettaglio, il progetto ha supportato le autorità sanitarie locali nella lotta alle MNT (in particolare il cancro alla cervice), in un’ottica integrata con le malattie infettive (in particolare, HIV e TB), soprattutto con la fornitura dello screening e trattamento del cancro alla cervice in quanto nuovo servizio.

Support to the Regional Health Bureau

Da molti anni AICS sta supportando gli uffici sanitari regionali della Regione Oromia e Tigray per rafforzare il sistema sanitario esistente e migliorare la salute della popolazione di riferimento attraverso dei progetti bilaterali, come "Supporto italiano al rafforzamento dei sistemi sanitari nelle regioni Oromia e Tigray". Inoltre, è in atto un progetto multisettoriale, "Rafforzamento delle infrastrutture a livello locale – Supporto all’approvvigionamento idrico, stoccaggio farmaci e sviluppo di Electronic Medical Records (EMR), nel settore sanitario etiopico" che comprende un'azione WASH nel settore sanitario, a confermare l’interconnessione imprescindibile fra i settori. In particolare, l’iniziativa consta di 3 componenti : i) l’approvvigionamento di acqua potabile a 61 centri di salute delle Regioni Amhara e SNNP (Southern Nations Nationalities and Peoples); ii) la realizzazione di 15 magazzini di stoccaggio di farmaci nella Regione Amhara e iii) lo sviluppo di un sistema di Electronic Medical Records (EMR) in 5 ospedali di Addis Abeba.

Recentemente, AICS ha approvato "Intervento per ridurre le disuguaglianze geografiche in Afar, Gambella, Benishangul-Gumuz e Somali con componenti di genere e nutrizione", un nuovo progetto a supporto delle quattro Regioni dette Emergenti (Afar, Gambella, Benishangul-Gumuz, Somali), i cui dati dimostrano una bassa performance e una bassa qualità del servizio sanitario offerto. Dette regioni registrano pertanto delle diseguaglianze di salute che sono causa ed effetto della scarsa qualità del servizio sanitario esistente e della bassa domanda dei servizi sanitari da parte della popolazione che vi abita. Il contributo italiano intende infatti ridurre la disuguaglianza migliorando la qualità dei servizi sanitari e garantendo l’accesso equo alle cure per la popolazione.

La nuova sfida delle Malattie Non Trasmissibili: Lotta al Tabacco

In Etiopia l’impegno italiano nel settore delle malattie non trasmissibili riguarda la lotta la consumo di tabacco in partnership con l’OMS e in stretta collaborazione con il Governo etiopico. Vi sono attualmente due progetti che mirano a ridurre la prevalenza di consumatori di tabacco e a diminuire la mortalità e la morbidità correlate all’uso di tabacco attraverso la tassazione e all’adozione di misure preventive, quali le aree Smoke free. Si evidenzia che talia progetti sono inseriti in programmi regionali che interessano altri paesi dell’Africa dell’Est. (link to LOTTA TABACCO WHO)